Nel mirino dei ricercatori che lavorano in campo cosmetico, da qualche anno c’è il microbiota cutaneo, cioè tutta la flora microbica che vive sulla nostra pelle. Questa popolazione non è statica ma varia di continuo. E quando i microorganismi cattivi diventano più numerosi di quelli benefici, il microbiota non è più in grado di proteggere la barriera cutanea. Quindi compaiono rossori, secchezza, il colorito è spento e, a lungo andare, si accentuano rughe d’espressione e perdita di elasticità.
Ebbene, i probiotici sono microrganismi che hanno un effetto positivo sulla composizione del microbiota cutaneo. E oggi, oltre che negli integratori, li possiamo sfruttare anche nella routine di bellezza.
L’innovazione
Dopo oltre 25 anni di ricerca, 10 pubblicazioni e 6 brevetti, i Laboratori Vichy hanno creato Minéral 89 Probiotic Fractions (30 ml), un trattamento per il viso che aiuta a riequilibrare il microbiota cutaneo e che contiene un nuovo attivo specifico: le frazioni di probiotici.
Questa formula che associa Frazioni di Probiotici all’Acqua Vulcanica di Vichy sarebbe in grado di rinforzare le difese naturali ed accelerare la capacità di rinnovamento cutaneo lavorando sui segni della pelle stressata (sonno alterato, sbalzi di temperatura, esposizione al fumo di sigaretta…).
Inoltre contiene Niacinamide, una sostanza dalle proprietà lenitive che ha dimostrato di essere molto efficace nel rendere la carnagione più luminosa ed omogenea, più tonica.
Minéral 89 Probiotic Fractions è ipoallergenica, dermatologicamente testata su tutti i tipi di pelle, anche quella sensibile. Senza alcol, coloranti artificiali, siliconi (in farmacia e su vichy.it).
Come si usa?
Si stende sul viso il contenuto di una pipetta, una volta al giorno subito dopo aver ben deterso il viso.