Cosa mi ha spinto a proporvi la nuova eau de toilette Fleur de la Passion di Fragonard? Senz’altro la fiducia che ripongo in questo marchio francese, nato a Grasse nel 1926, di cui possiedo parecchie fragranze (tutte ottime!). Tra l’altro, ricordo con piacere la visita a Saint-Paul de Vence, dove anni fa con le mie colleghe ho scoperto la mia prima boutique Fragonard, con quel suo charme provenzale indimenticabile. Vi anticipo che il prezzo di questo profumo (50 ml) è davvero molto competitivo… Per i punti vendita, cliccare su Il mio negozio nella homepage di Fragonard.
Una scia esotica e solare
La creatrice di Fleur de la Passion è la talentuosa Céline Ellena, nonchè figlia d’arte: il padre è il famosissimo naso Jean-Claude Ellena.
Questa “visonaria artista profumiera”, ha dipinto Fleur de la Passion come se fosse un’acquerellista e ci racconta la sua splendida metafora creativa: “Ho fatto incetta di colori-odori e ho realizzato sulla tela bianca, un quadro che è un tripudio di tonalità e sfumature. Così ho delineato, tinta dopo tinta, la fragranza di Fleur de la Passion. Tante le sfaccettature che compongono questo fiore seducente, vorticoso come un mulino a vento, che sprigiona un profumo inebriante. Le setole dei miei pennelli sono in piuma, così il tratto è sottile e delicato. E mi garantiscono mille accostamenti. Picchiettando delicatamente con la punta asciutta, disperdo una pioggia di goccioline di colore. Con un soffio nei toni pastello, lascio infine che il pennello prenda il volo sulla tela. Proprio come un pittore, ho iniziato dallo sfondo: muschiato, leggermente legnoso. Di un bianco diafano, ottico, candido e naif, rotondo, come una sfera luminosa, dal calore avvolgente e rassicurante. Quindi l’ho cosparso di accenti lampone e lingue di mango e ho disposto un accordo armonico di petali cremosi nelle sfumature del neroli. Infine, in punta di pennello piumato, ho schizzato una scia di liane color verde celadon e intrecciato nastri rosso granato per racchiudere l’insieme. Il bouquet floreale diffonde allora una fragranza cromatica, infinitamente delicata, radiosa e rasserenante.” Difficile resistere a questa bella storia, vero?
La piramide olfattiva di Fleur de la Passion
Fiore del sole nelle note di testa: pompelmo, mango.
Fiore dell’amore nelle note di cuore: frutto della passione, neroli, lampone.
Fiore divinità nelle note di fondo: agarwood, muschi bianchi.
Un fiore religioso
Granadilla, maracuja, passiflora… il fiore della passione vanta diversi nomi esotici ma in Occidente richiama la Bibbia. Scoperto dai missionari gesuiti nel XV secolo, gli viene attribuito il nome di “passio flos” per la somiglianza di alcune parti della pianta con simboli religiosi relativi alla passione di Cristo.
Narra la leggenda di una tribù amazzonica che una giovane bellissima di nome Mara, era promessa a Mamangaba, figlio del capo tribù. Uno stregone geloso che aveva cercato invano di sedurre Mara, decise di ucciderla la vigilia delle nozze. Appena sepolta, sulla sua tomba fiorirono splendidi fiori che però non davano alcun frutto perché Mara era morta vergine. Ogni giorno, Mamangaba andava a baciare quei fiori così appassionatamente che gli dei vedendo il suo dolore, decisero di trasformarlo in un calabrone, dandogli il potere di fertilizzare questi fiori. Così nacque il frutto della passione: tenero come le labbra di Mara ed intenso come il loro amore.