Non ricordo l’anno (sarà colpa della mia non più giovane età?) ma io c’ero quando fu lanciato questo iconico rossetto! Rouge G di Guerlain fu allora una vera innovazione: un rossetto che cambiava “il suo vestito” insieme alle sue nuance secondo le stagioni, proprio come facciamo con il guardaroba.
Gli elegantissimi astucci ricaricabili (o “le case” come è solita chiamarle la Maison Guerlain), negli anni hanno sfoggiato decorazioni/fantasie e materiali sempre diversi ma sempre di ottimo gusto, addirittura personalizzabili. Anch’io ne custodisco ancora due: una case di pelle rossa ed un’altra tutta con paillettes d’argento, decisamente bellissima…
La case di Rouge G, in edizione limitata della primavera 2024, esalta i sakura, i fiori di ciliegio, così importanti per la tradizione giapponese. Non a caso questo design esclusivo è il risultato della collaborazione tra Violette, Guerlain Make-up Creative Director, e l’artista giapponese Ryo Shinagawa (entrambi nella foto qui sotto).
Profondamente legato alle antiche influenze artistiche del suo Paese, questo giovane pittore di talento è orgoglioso di reinventarle su un oggetto contemporaneo, creando un legame tra tradizione ed avanguardia. Il delicato decoro floreale sulla case Rouge G d’oro metallizzato si ispira agli straordinari motivi a foglia d’oro della scuola Rinpa, un importante movimento artistico giapponese nato nel XVII secolo.
In concomitanza con questa edizione limitata, Rouge G Satin è disponibile nella nuova tonalità n. 69 Cherry Bloom, un color palissandro dalle sfumature mandorlate, ispirato alle tonalità dei petali di Sakura.