Siete appassionate di profumi artistici? Allora se passate da Milano, vi consigliamo di fare un giro nella storica via Brera, dove nei numerosi ateliers de parfums potrete annusare fragranze incantevoli.
E in proposito, vi segnaliamo L’Officine Universelle Buly 1803, in via Brera 2, aperta nella primavera 2022, dove abbiamo ascoltato una storia molto interessante.
In una scuola di botanica in Svizzera, attiva nel XIX secolo, sono state rinvenute centinaia di semi di vario tipo, accuratamente sigillati e catalogati nelle loro scatolette. Nasce così la nuova raccolta di profumi Les Jardins Français di Officine Buly ispirata a questa collezione di semi antichissimi conservati con passione e curiosità dai botanici del XVIII e XIX secolo. Una tavolozza di profumi singolari che hanno per protagonista il mondo dei vegetali commestibili. Un’epopea olfattiva nata nel magazzino di un misterioso antiquario.
Una passeggiata fra orto e frutteto
Spiega Victoire de Taillac, Fondatrice dell’Officine: “In un giardino universale, in viali appena rastrellati e ornati di fiori rari, un tripudio di ortaggi familiari ed erbe umili compone bouquet deliziosi, aromatici e solari che rapiscono i sensi e il cuore.
Il giardinaggio è un’attività che trasporta fuori dal tempo: mentre si sta lavorando, il tempo cambia e si alternano pioggia, vento e sole. Gli odori sorprendono, si incontrano e si mescolano. Stupefacenti questi vegetali: ne conosciamo il gusto, ma dimentichiamo che hanno anche dei sentori. Il profumo delle foglie e degli steli che impregna le mani quando li raccogli o li tagli. E se fossero proprio gli ortaggi, i grandi negletti della profumeria a diventare attori protagonisti?”.
I sei profumi dedicati agli ortaggi
Come sempre, prima di fare un acquisto profumato importante, vi consigliamo di regalarvi La Sizaine Parfumée, ovvero il discovery kit decisamente più economico, dove potrete provare tutte le sei fragranze de L’Officine Buly per poi scegliere quella del cuore in formato da 75 ml.
Verveine des Andes et Basilic d’Ulu: emana la scia pungente del basilico del Mar Nero con il suo verde intenso, schiarito da un misterioso bagliore di luna, cipriato di muschio bianco. Poi la freschezza potente e agrumata della verbena e la rotondità del cedro e della menta offrono un bouquet vivace che nutre lo spirito e l’umore.
Concombre d’Inde et Menthe de Syrie: l’aroma del cetriolo croccante e rinfrescante con una nota verde e marina, è ammorbidito da un pizzico di muschio e “attraversato” dall’allegria della menta selvatica ed intrigante. II cetriolo e la menta, erba sovrana dei templi e delle dimore del Mediterraneo, catturano il cuore.
Cresson d’Orient et Persil de Sardaigne: l’acqua zampillante trascina il sentore leggermente pepato del crescione delle fontane, il verde inebriante del prezzemolo ancora umido di rugiada, tagliato al coltello appena colto. Questo profumo gaio di clorofilla strofinata fra le dita, con accenti di geranio, vetiver e coriandolo, è appena riscaldato da un tocco burroso di muschio.
Groseille de Scandinavie et Tomate du Pérou: il profumo solare ed estivo dell’alchechengi, che i botanici definivano “mela d’oro” per il suo colore luminoso, è rinvigorito dalle note acidule e gioiose del ribes boreale. In questo raggio di luce leggermente cipriato, caldo e zuccherino, l’aroma di steli freschi si mescola alla forza del rosmarino e alla verde gioia del bergamotto.
Betterave d’Irak et Rhubarbe d’Egypt: l’aroma generoso e fruttato della barbabietola carnosa, pianta antichissima proveniente dal Medio Oriente, incrocia il suo cammino con note di patchouli e di muschio. Questa radice dagli accenti zuccherini e purpurei diffonde una scia golosa, ravvivata da sprazzi di scorza d’agrume e dalla freschezza acidulata dell’indomabile rabarbaro selvatico.
Patate Douce des Caraïbes et Carotte d’Afghanistan: che buono il calore dolce e il sentore d’infanzia della carota! Coltivata da epoche remote in Asia centrale, è variegata sia nei toni che nei colori: solare come l’arancione, vellutato come il malva o il bianco. La carota si lega agli accenti rotondi e speziati della patata dolce, questo profumo fresco di radici appena estratte dalla terra, riscaldato dalle note legnose e golose del vetiver.
Da sapere
Officine Universelle Buly ha inventato il primo profumo per la pelle a base acquosa, per ritrovare la genuinità degli aromi e respirare il profumo in ogni sua sfumatura non appena lo si libera nell’aria. Trova così tutta la sua pienezza e autenticità grazie a una formulazione che miscela le essenze in acqua. Non macchia, non si secca e non altera l’equilibrio della pelle. Questa emulsione priva di alcol diffonde immediatamente e con forza i sentori simbolo dell’Officine Universelle Buly. Anche il nebulizzatore è stato studiato per la massima efficacia: basta scuotere delicatamente il flacone e vaporizzare sulla pelle.
