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Ho provato la pressione con lo smart watch: quanto è preciso?
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Benessere

Ho provato la pressione con lo smart watch: quanto è preciso?

Qualche giorno fa ero a Milano e avevo attorno a me quattro efficientissime e super professionali infermiere. Sorridenti, gentili, veloci: mi hanno fatta accomodare per provare la pressione non con uno ma con ben tre strumenti! No, non stavo male: sono stata invitata dalla Huawei – nota azienda cinese produttrice di cellulari – per provare un nuovissimo smart watch che permette appunto di misurare i valori della pressione.

La cosa molto interessante (e che ho apprezzato per la serietà con cui questo piccolo esperimento è stato condotto) è che, per la dimostrazione, l’azienda ha messo a confronto il suo orologio intelligente con altri due strumenti: il classico sfigmomanometro (quello che usano i medici con la pompetta, per intenderci) e il misuratore a braccialetto che si usa a casa per la misura fai-da-te.

Le misure

Lo sfigmomanometro è considerato lo strumento più preciso ed è quello che usano i medici. Così mi hanno fatta accomodare, mi hanno chiesto di rilassarmi, di non muovermi e non parlare: l’infermiera ha accuratamente misurato e alla fine minima e massima sono state registrate al computer.
Subito dopo mi hanno fatto indossare il manicotto gonfiabile dello strumento casalingo, che tra l’altro anche io ho a casa perché da qualche anno il mio corpo reagisce allo stress in un modo antipatico: si alza subito il cortisolo (una volta non era così: lo stress colpiva il mio intestino) e mi viene un po’ di tachicardia (sono sotto controllo da un bravo cardiologo). La misura eseguita è molto diversa: la pressione massima registrata infatti è inferiore di 13 punti mentre la minima è superiore di 12 punti!

A questo punto è ora di provare lo Huawei Watch D2: mi hanno infilato al polso l’orologio, sistemato il cinturino e poi premendo un pulsantino ho sentito gonfiarsi all’interno una specie di palloncino: devo stare ferma, non parlare e mantenere il braccio piegato appoggiato sul petto. Pochi secondi et voilà, la lettura è fatta. Lo scarto è soltanto di 5 punti per la massima e di soli 2 punti per la minima rispetto allo sfigmomanometro professionale: un’ottima performance.

Questo orologio dentro di sé ha una tecnologia super-avanzata (Huawei TruSense System): può essere programmato per monitorare la pressione a intervalli regolari sia di giorno che di notte, in posizione seduta o sdraiata. Ma ha anche altri indicatori di salute, fra cui:
misura la fibrillazione atriale tramite ecg a singola derivazione
monitora l’ossigenazione
la frequenza cardiaca
il livello di stress

Ecco, questa è la tecnologia che piace a me: una tecnologia dalla quale non bisogna imparare a “difendersi” (sì, mi sto riferendo alla tanto utile quanto pericolosa AI) ma che ci difende dall’imprevisto, che non ci complica la vita ma ce la rende più “morbida”.
Ovviamente questi dispositivi non sostituiscono il medico ma sono un aiuto in più per prenderci cura di noi stessi.
E a proposito, questo orologio offre più di 80 modalità di esercizi, con tracciamento delle attività
quotidiane relative anche alla dieta, al sonno, al peso e al già citato stress.

Tutte le info: urly.it/31420a

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