A tutte le appassionate di profumi alla vaniglia, segnaliamo Vanilla Diorama, l’ultima eau de parfum che fa parte della prestigiosa Collection Privée di Dior (in vendita su dior.com e nell’angolo profumeria Dior di Rinascente Milano Duomo, Torino, Firenze e Roma Tritone).
Figlia di un fiore, una splendida orchidea, il nome vaniglia evoca subito un mondo di aromi riconfortanti e di viaggi in terre lontane.
Pomponna, Tahiti o Bourbon, questo baccello bruno, scoperto in Messico dai conquistadores, nel corso dei secoli ha messo radici in altre zone del mondo, diventando un tesoro tropicale che regala aromi intensi e contrastati, apprezzati da chef e parfumeur.
Due Maestri
Da una parte François Demachy, Parfumeur-Créateur Dior e dall’altra Julien Dugourd, celebre chef pasticcere: entrambi ispirati dalla vaniglia hanno creato un nuovo profumo e un dolce misterioso….
Vanilla Diorama rende omaggio infatti al dessert che Christian Dior gustava da Chez Maxim’s. Di questo dolce si sa solamente che univa una vaniglia gelata a un’arancia succosa e a un cioccolato amaro, in un delizioso contrasto tanto amato dal grande couturier.
Per Vanilla Diorama (125 ml), François Demachy ha scelto una vaniglia Bourbon del Madagascar, varietà originaria della “Costa della Vaniglia”, nel nordest dell’isola, una regione dal clima ideale, tra gli alisei e le piogge dell’Oceano Indiano. Raccolti a mano e secondo metodi artigianali ancestrali, i baccelli di vaniglia sono sbollentati giusto un pò, poi messi “in copertura” per 24 ore, prima di essere essiccati al sole, per alcune ore al giorno, per due settimane. Questa bella vaniglia nera si fa notare, più che per il suo lato zuccherino, per la sua potenza elegante, una nobiltà leggermente animale venata da accenti di legno ed ambra, speziati e soavi, nonché da note calde di cacao.
La ricetta olfattiva
Spiega François Demachy, parfumeur-créateur Dior: «Con Vanilla Diorama, ho celebrato la nobiltà di questa materia prima rara. Volevo che la sua scia fosse un ritratto fedele, capace di svelare la sua bellezza olfattiva piena di sfumature, di incarnare la sua soavità sublimata da note agrumate gioiose, ma anche il suo carattere più denso, più organico, ricoperto da un fondo avvolgente».
Una vaniglia briosa che, in apertura, accoglie la leggerezza di note agrumate succose, segue la rotondità delle note dolci e un pizzico di rudezza liquorosa. Un bel carattere accompagnato da spezie crepitanti, come cardamomo e pepe rosa.
Per sottolineare i suoi accenti densi, un tocco di cacao accattivante incontra un patchouli che porta in modo armonioso verso un fondo legnoso e lattato, avvolgente dove il sandalo cremoso accompagna la vaniglia inebriante senza snaturarla.