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Giorgia Lucchi: la trainer della menopausa felice
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Benessere, Storie di donne

Giorgia Lucchi: la trainer della menopausa felice

Oggi spero di riuscire a trasmettervi l’esuberanza e la passione di Giorgia Lucchi, 54 anni, che si è data un nobile obiettivo: accompagnare le donne, attraverso il suo lavoro, a vivere la perimenopausa e il postmenopausa (il periodo della nostra vita che in genere definiamo genericamente “menopausa“) in modo più consapevole e con più leggerezza.
Un progetto interessante anche per me, visto che il postmenopausa mi fa compagnia già da un bel pò.
L’ho intervistata e Giorgia con il suo modo di fare accogliente e gentile mi ha conquistata.

Giorgia Lucchi si presenta

“Circa vent’anni fa, dopo una forte crisi che portò alla fine del mio primo matrimonio, cominciai a frequentare la palestra. Lavorare sul corpo mi diede una grande soddisfazione e soprattutto mi regalò un’impagabile sensazione di benessere tanto che decisi di passare dall’altra parte e mi diplomai istruttrice di Pilates (oltre che di fitness su base, musicale, aquagym, cardiocombat e una quantità di altre discipline, ma questa è un’altra storia).

Questa premessa per dirvi che il movimento fisico è stato fondamentale per me, quando a 50 anni, mi sono ritrovata a non stare troppo bene: insonnia e ansia a mille. Dopo aver fatto analisi del sangue specifiche, la ginecologa ha confermato i miei sospetti: ero in perimenopausa, cioè nel periodo (della durata variabile di qualche anno, da 2-3 fino a circa 10) che precede la menopausa. Con menopausa intendo il giorno che segna il “compimento” di 12 mesi consecutivi in assenza di ciclo. La menopausa è un momento preciso nel tempo, dopo comincia il postmenopausa, che dura tutto il resto della nostra vita. Sapendo ben poco su questo tema ed essendo smodatamente curiosa (e secchiona!), ho cominciato a documentarmi per approfondire quello che mi stava succedendo in prima persona. Fino a qualche anno fa si parlava ancora poco di perimenopausa, ma facendo le debite ricerche e mettendo in pratica su me stessa quello che avevo imparato, ho capito che avrei potuto trarne beneficio. E naturalmente sarei stata felice di poter aiutare anche le mie allieve over 50”.

Per la perimenopausa: il Pilates e non solo

“Nel frattempo, oltre a insegnare Pilates, la mia formazione si è allargata, ho studiato Menopause Yoga, disciplina che unisce le conoscenze della scienza medica Occidentale a quelle derivate dalle tradizioni di benessere orientali. Sono diventata facilitatrice di Mindfulness, un metodo per prendere coscienza del “qui e ora”, che contribuisce a ridurre irritabilità, ansia e stress, e che ha effetti positivi su insonnia, depressione e vampate di calore. Sono anche Counselor di mediazione corporea: il counseling è una forma di relazione di aiuto che può aiutare a farci chiarezza e superare momenti di crisi difficili e faticosi e che fornisce gli strumenti per attivare le proprie ricorse e migliorare la qualità della nostra vita. E, ciliegina sulla torta, sono trainer di bioenergetica, metodo psico-corporeo che si basa sull’assunto che quel che succede nella testa abbia degli echi nel corpo e vice versa e quindi, se con movimenti specifici andiamo a sciogliere le tensioni che lo stress ha lasciato nel nostro corpo, produciamo effetti positivi anche a livello mentale ed emotivo, così come un intervento mentale produce effetti anche a livello corporeo.
Infatti non è solo il corpo a patire le svariate manifestazioni della carenza di ormoni sessuali (estrogeni, progesterone ed androgeni), la menopausa porta con sé anche molti disturbi della sfera emotiva e cognitiva (per esempio pensieri ricorrenti che non ci fanno prendere sonno e dormire bene, depressione, ansia, preoccupazioni, mancanza di autostima, “brain fog” o cervello annebbiato, difficoltà di memoria). Tutto ciò che ho imparato negli anni di studio e di pratica mi ha consentito di agire in modo olistico su me stessa e sulle allieve di cui mi prendo cura in palestra”.

La menopausa? Per me è un’opportunita per rifiorire

“Dato che la nostra vita si è allungata di parecchio, il capitolo postmenopausa ci accompagnerà per molti, molti anni. Quindi, per come la vedo io, tanto vale trascorrerla nel migliore dei modi! Accettare e vivere con consapevolezza i cambiamenti naturali nel corpo e nel nostro profondo, integrando testa, cuore e pancia (il nostro aspetto cognitivo, emotivo e corporeo) ci farà stare senz’altro molto meglio. C’è chi volta pagina con saggezza e chi si ferma sentendosi già vecchia, perché la nostra società maschilista e ageista è orientata all’apparenza e ci vorrebbe sempre belle, giovani e performanti. Io vorrei contribuire a cambiare questa narrazione che ci tiene prigioniere e non ci fa stare bene.”

Giorgia e le sue allieve…

“Quando una donna si presenta per provare una lezione di Pilates in presenza, o mi scrive per allenarsi con me online, mi piace chiederle… se posso chiederle cosa motivi il suo desiderio! È il medico, l’ortopedico, il fisioterapista oppure l’osteopata che le ha consigliato il Pilates? Soffre di osteoporosi, articolazioni rigide, problemi alle vertebre, o altre patologie che è bene io tenga presente durante la lezione? Desidera un allenamento più frizzante o più morbido? Da quanto tempo non fa movimento? Questo incontro iniziale per me è fondamentale per capire come posso essere utile alla persona e come prendermi cura di lei e, allo stesso tempo, a lei dà modo di capire se si trovi bene con me. Non avrebbe senso allenarsi con me se a pelle non dovessi piacerle. Se, nonostante tutte le mie domande, la persona non si dà per vinta, partiamo.

Il Pilates è il mezzo per iniziare a conoscerci, poi da lì chi dovesse sentire il desiderio di lavorare in modo diverso su se stessa può fare un passo ulteriore con le sedute di counseling.
Il linguaggio corporeo delle allieve è fondamentale: osservare le spalle contratte, la schiena rigida, la poca flessibilità della muscolatura mi aiuta ad accompagnare meglio chi ho davanti. Facendo domande mirate e suggerendo modifiche alla loro postura, spesso sono le stesse allieve che cominciano ad aprirsi e a parlare di sé. Uno step ulteriore per chi lo desidera, ma anche un’opzione a sé stante, è il colloquio di counseling, in cui l’osservazione e l’ascolto dei messaggi del corpo sono sempre in prima fila. Non c’è un protocollo prestabilito, ogni seduta è una co-creazione del tutto unica tra me e la cliente. Alcuni colloqui partono dal movimento, per poi passare alle sensazioni, le emozioni e i pensieri che emergono. Altri cominciano portando l’attenzione sul respiro, altri ancora sulla parola”.

Il percorso che offro

“Lezioni di gruppo in presenza presso il poliambulatorio Vera Salus, a Segrate (MI). Per le sedute online, di gruppo o individuali, mi sono dotata di un mega schermo da 42 pollici dove riesco a vedere anche il più piccolo movimento e a correggerlo se non è eseguito correttamente.

Ogni mercoledì sera alle ore 20, propongo una lezione di gruppo online molto apprezzata: Pause Pilates. Una lezione lenta con approccio più meditativo, dove ho reso esercizi di Pilates e asana (le posizioni yoga) più “amichevoli” per chi è menopausa. In questa ora, lavoro con calma sul pavimento pelvico e sulla respirazione. Chi la frequenta mi conferma che durante la notte dorme meglio e più tranquilla. Piace davvero a tutte.
Inoltre, lunedì e mercoledì alle 19:00 c’è una lezione online di gruppo di Pilates più intensa rispetto a Pause Pilates. Cominciamo con un riscaldamento aerobico di una decina di minuti, poi ci alleniamo a corpo libero o con l’ausilio di piccoli attrezzi (elastici, pesi e cavigliere, sedie, bastoni, ring, fitball e… panni per la polvere!)”.

Nel futuro prossimo…

Per settembre sto organizzando nel poliambulatorio Vera Salus una serie di laboratori in presenza di due ore e mezza ciascuno, il sabato mattina, che avranno per tema, naturalmente, la menopausa e i suoi risvolti: vampate di calore, pavimento pelvico, osteoporosi, rabbia, opportunità di crescita personale e professionale, desiderio di cambiamento, per citarne solo alcuni). Oltre alla condivisione in gruppo (già di per sé potentissima) e al mio ascolto come counselor (accoglienza e assenza di giudizio sono fondamentali) eseguiremo movimenti ed esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi, utili per lavorare sul tema trattato di volta in volta.

Una volta all’anno organizzo, inoltre, un corso incentrato sul pavimento pelvico che è un percorso ibrido: 4 dirette online a distanza di 2 settimane l’una dall’altra, più 8 video che le allieve ricevono strada facendo, per proseguire il percorso in autonomia (io resto sempre a loro disposizione in caso di bisogno di chiarimenti o altro). Il pavimento pelvico è una zona fondamentale, se rimane funzionale (forte ed elastico allo stesso tempo) si eviterà che si verifichino cedimenti della muscolatura, con il rischio conseguente di soffrire di incontinenza”.

Per restare sempre “collegate” con Giorgia Lucchi ci sono il sito giorgialucchi.com e la sua pagina Instagram @ladyperi.gio, dove si presenta con questo video, più le sue Newsletter (ecco il link per iscriversi).

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