Le Beauty's Angels
Stai leggendo l'articolo:
Come utilizzare il retinolo per la pelle matura
0
Benessere, Pelle

Come utilizzare il retinolo per la pelle matura

Mai come lo scorso anno abbiamo assistito in profumeria e in farmacia a un’impennata di trattamenti al retinolo: la sua fama di rigenerante cutaneo, lo ha reso un attivo irrinunciabile, soprattutto se si ha la pelle segnata e matura.

Retinolo super star… Non lasciatevi però sedurre dal fare shopping sfrenato di trattamenti che lo contengono, solo perché è un vero e proprio trend. La pelle sensibile deve usarlo con estrema attenzione, mentre tutte le altre vanno abituate secondo un “protocollo” di applicazione.

Ci aiuta a fare chiarezza su questo tema, sia in ambito dermatologico che cosmetico, la dottoressa Magda Belmontesi* dermatologa a Vigevano e Milano.

Gentile dottoressa, quali sono i retinoidi ad uso dermatologico?

“Nelle formulazioni dei prodotti cosmetici non possono essere presenti l’acido retinoico e l’isotretinoina, due farmaci, che vanno prescritti e dosati dal dermatologo. 
L’isotretinoina è un farmaco principalmente usato nel trattare l’acne e le cicatrici acneiche. Come pure un’altro gruppo di retinoidi di cui fanno parte l’adapalene, il tazarotene e il  trifarotene.
L’acido retinoico stimola l’accelerazione del rinnovamento cellulare, di conseguenza, se sovradosato può generare secchezza, eccessiva esfoliazione, bruciore. Ed essendo fotosensibilizzante, può favorire la formazione di macchie scure, se al sole la pelle non viene adeguatamente protetta”.

Quali sono i retinoidi ad uso cosmetico?

Il retinolo (vitamina A) che, una volta penetrato all’interno delle cellule, si trasforma in acido retinoico che è la parte attiva capace di stimolare la rigenerazione cellulare. Oltre al retinolo, anche la retinaldeide (o retinale), un suo derivato, è capace di svolgere un’azione antiaging. Viste le prerogative esfolianti di entrambi gli attivi, tenere sempre ben idratata la pelle”.

Pregi e difetti dei trattamenti cosmetici a base di retinolo e retinaldeide?


“Anche se questi trattamenti contengono percentuali di principio attivo decisamente più basse, esfoliare la pelle di continuo per renderla più levigata, può sensibilizzarla, infiammarla e renderla più sottile e secca. Quindi il mio suggerimento è farne un uso graduale. Per prudenza, iniziare con un’applicazione a settimana sempre di sera per abituare la pelle e soprattutto per osservare le sue reazioni. Passare a tre volte la settimana a giorni intervallati, per poi proseguire tutte le sere. Ogni pelle ha i suoi ritmi… Di giorno è tassativo applicare sempre un filtro solare sulla pelle. Autunno ed inverno sono i periodi migliori per usare questo tipo di prodotti, sconsiglio invece le stagioni più calde e soleggiate”.

*La professoressa Magda Belmontesi è dermatologa e docente alla SCUOLA SUPERIORE DI MEDICINA ESTETICA AGORÀ a MILANO, al Master di Medicina Estetica dell’Università di Pavia, ed autrice del recente libro  “Pelle: dalla salute alla bellezza” di Tecniche Nuove.
Volete conoscere la dottoressa Belmontesi più da vicino? Vi suggeriamo allora “Pelle e dintorni, il portale della bellezza della Dottoressa Magda Belmontesi”.
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *