Tante mie amiche over 50 (e over 60 come me), alle volte mi dicono che preferiscono non mettere il fard perché non sanno come applicarlo: esagerato anni ‘80, un po’ Heidi, sotto lo zigomo, sopra, fino alle tempie… Come si mette? La risposta, vedrete, è semplicissima: basta sorridere! Per avere un consiglio il più professionale possibile, abbiamo consultato i nostri numerosi manuali di trucco e abbiamo deciso di “rubare” qualche segreto dalla guida “Makeup it Up con Dave”, scritta dal truccatore Davide Balosetti.
Pochi gesti semplici e chiari che potranno esservi utili. Ne siamo sicure. E tra i tanti tipi di fard abbiamo scelto di spiegarvi – attraverso le parole di Davide Balosetti – come si applica quello compatto, che è decisamente più facile da gestire.
I gesti giusti per applicare il fard compatto dopo i 50 anni
“Per prima cosa, sorridere per localizzare l’osso zigomatico, poi sfumare il fard con l’apposito pennello partendo dall’alto verso lo zigomo per metterlo in risalto. Così facendo si affila anche l’immagine del viso, se è arrotondato. Se invece il fard viene sfumato sotto lo zigomo si creerà un’immagine più dura e decisa. È utile ricordare che in caso di viso allungato, il fard va sfumato in senso orizzontale per allargarlo”.
“Attenzione: tutti i fard in polvere vanno applicati come ultimo step del make-up. Il fard deve accordarsi alla stessa gamma di colore del rossetto. I colori base sono: marrone-rosato; mattone; arancio chiaro e rosa pallido. Per evitare macchie mentre si sfuma il fard, passare prima sul viso un velo di cipria. Per creare un look molto naturale, usare il rosa pallido o l’arancio tenue. Le nuance di fard molto scure sono adatte esclusivamente a persone con un incarnato olivastro, altrimenti sono ideali per creare chiaroscuri al contorno del viso”.
Grazie al make-up artist Davide Balosetti per i suoi preziosi consigli! Fatene buon uso.