Spero tanto che questo post vi sia utile: vi parlo della pelle a tendenza atopica, un problema che accomuna tantissimi bambini e molti adulti. Ho assistito infatti a un interessante webinar promosso da La Roche-Posay in cui un team di dermatologi, ricercatori e psicologi di tutto il mondo si è confrontato su questo tema.
La pelle a tendenza atopica in breve
È una pelle molto reattiva che si arrossa e fa prurito e che spesso può far male. In molti casi, le irritazioni e i rossori si cronicizzano. Non è contagiosa e nella maggior parte dei casi ha un’origine genetica che si esprime fin da piccoli ed anche più in là negli anni.
Le cause sono molteplici: genetica, fattori psicosomatici, ambientali. Alla base vi è un’alterazione della barriera protettiva naturale, che non riesce più a “isolare” la pelle dall’ambiente esterno. Se questa barriera non è più ben compatta e coesa lascerà penetrare con più facilità virus e batteri e farà traspirare più facilmente l’acqua (disidratazione). E poi bisogna tenere conto dello squilibrio del microbioma cutaneo, cioè l’insieme di tutti quei batteri che vivono sulla nostra pelle proteggendola.
“Immaginate il microbioma come una foresta”, ha sottolineato una dermatologa londinese durante il webinar, “dove le specie vegetali crescono in armonia ed equilibrio. Se però l’edera invade i tronchi degli alberi può prendere il sopravvento e diventare nociva”. La stessa “invasione” può succedere sulla pelle quando lo stafilococco aureus colonizza il microbioma cutaneo mettendo in minoranza i batteri benefici”.
A chi rivolgersi
Molti studi affermano che la pelle a tendenza atopica impatta sulla qualità della vita di chi ne soffre minando il benessere, l’autostima, le relazioni inter personali. Disturba il sonno e genera stress e ansia. Il messaggio: affidarsi al dermatologo e allo psicologo per affrontare il problema su più livelli. Senza dimenticare una routine dermocosmetica adeguata.
Le buone pratiche suggerite da La Roche-Posay
• 1. Usare prodotti delicati. 2. Lavarsi con acqua tiepida e non fare docce prolungate. 3. Asciugarsi tamponando la pelle con delicatezza, senza strofinarla. 4. Bere in modo adeguato, ogni giorno. 5. Mantenere in casa un livello di umidità corretto. 6. La temperatura della camera da letto deve essere al massimo di 19° C. 7. Quando fate il bucato, meglio usare detergenti senza fosfati o ammorbidente e risciacquare sempre con cura. 8. A diretto contatto con la pelle, preferire sempre il cotone naturale ed evitare la lana che, se è ruvida, può provocare arrossamenti. Non usare nemmeno tessuti sintetici che fanno aumentare la sudorazione. 9. Per stare bene, l’organismo ha bisogno di dormire un certo numero di ore ogni notte che, per ognuno di noi, è scritto nel proprio patrimonio genetico.
I prodotti più indicati
Lipikar Huile Lavante AP + (tubo da 100 e 200 ml; flacone con dispenser da 400 e 750 ml).: è un olio detergente per viso e corpo che, sotto la doccia, contribuisce a riequilibrare il microbioma e a ristabilire la funzione della barriera, oltre a nutrire intensamente anche la pelle secca.
Lipikar Baume AP+M (tubo da 75 e da 200 ml; flacone con dispenser da 400 ml): un balsamo per il corpo e zone localizzate del viso che riequilibra il microbioma della pelle, nutre e ristabilisce la barriera cutanea. È lenitivo, nutriente e riduce il prurito.
Lipikar Stick AP + (15 ml): è un trattamento Sos per dare un sollievo immediato in caso di secchezza severa e di prurito eccessivo. Arricchito con madecassoside lenitiva, burro di karité relipidante e zinco gluconato ad azione antibatterica.
I prodotti La Roche-Posay sono in vendita in farmacia.