Guardarsi allo specchio e vedere un’immagine che ci soddisfa e ci piace… non accade spesso, vero?
Il tema della bellezza autentica è infatti di attualità più che mai, non solo per noi donne mature che affrontiamo i cambiamenti nel viso e nel corpo dovuti al passare degli anni.
Oggi vi proponiamo infatti una riflessione su questo argomento, ispirata dalla nuova campagna di Dove, il brand americano che da sempre sostiene una visione inclusiva e positiva della bellezza tanto che, da 20 anni, si è impegnata a promuovere, attraverso la sua iconica campagna “Real Beauty”, una bellezza più realistica ed accessibile. Questa campagna ha sfidato gli stereotipi, portando nelle pubblicità donne reali, senza ritocchi, e valorizzando l’unicità di ogni persona. Oggi Dove rinnova questo impegno, affrontando una nuova sfida: evitare l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nella creazione di contenuti visivi.
A vent’anni dall’arrivo di “The Real Beauty”, che cosa pensano oggi le donne della bellezza? Ecco i risultati di The Real State of Beauty, il sondaggio online condotto da Edelman DXI (Data x Intelligence) a novembre/dicembre 2023 in 20 Paesi, tra cui l’Italia.
Più di 33.000 intervistati a livello globale: 19.306 di età compresa tra 18 e 64 anni (14.673 donne, 3.776 uomini) e 14.292 di età compresa tra 10 e 17 anni (9.475 ragazze, 4.753 ragazzi).
In Italia la ricerca è stata condotta con la partecipazione di 750 intervistati tra i 18 e 64 anni (720 donne) e di un ulteriore 750 tra i 10 e i 17 anni (500 ragazze e 250 ragazzi). Lo spaccato italiano ci mostra che, nel 2024, il “costo” della bellezza è ancora alto.
Quasi 2 italiane su 3 infatti ritengono che le donne di oggi debbano essere più fisicamente attraenti rispetto alla generazione delle loro madri e la “check list” è sempre più ambiziosa: il 70% degli intervistati dichiara che le donne e le ragazze devono apparire in salute, per il 66% devono essere snelle, ed 1 donna su 2 deve avere una vita stretta, pur essendo formosa.
E ciliegina sulla torta (amara): più di 1 donna su 4 nel mondo rinuncerebbe a un anno di vita per raggiungere il suo ideale di bellezza.
Un dato scioccante causato da modelli irrealistici, ancora una volta veicolati dai media e dalla società.
Le nuove sfide dell’AI
Secondo gli esperti, entro il 2025 il 90% dei contenuti online potrebbe essere generato dall’AI. Questo può avere un impatto devastante sull’autostima, poiché spesso l’AI riproduce modelli estetici irraggiungibili e distorti. Per questo motivo, Dove si è impegnato a non utilizzare mai l’intelligenza artificiale per modificare l’aspetto delle donne nelle sue campagne. Anzi, ha lanciato una guida per aiutare a creare immagini più realistiche e rappresentative proprio tramite AI.
Che cosa dovrebbe essere la bellezza autentica per noi over 50?
Siamo abituate a veder cambiare la nostra pelle ed i lineamenti, la nostra silhouette acquistare qualche chilo in più, cosa che potrebbe influire sulla nostra percezione di bellezza e autostima. Ma è proprio in questa fase della vita che possiamo imparare a rivalutare cosa significa essere belle. Non si tratta solo di apparire in un certo modo, ma di sentirsi bene con noi stesse, accettando la nostra unicità e celebrando la nostra storia personale.
Questo è il messaggio che vogliamo portare avanti con il nostro blog Le Beauty’s Angels: la bellezza non ha età, e non deve essere definita da standard impossibili, solo ricalibrata, prendendoci cura di noi stesse e valorizzandoci con i mezzi che abbiamo a disposizione: un’adeguata skincare, fare sport e movimento, avere buone relazioni sociali, seguire una sana alimentazione…
È il nostro mantra, lo diciamo spesso, è vero. Ma funziona a dispetto di chi vuole tutto e subito: ritocchi estetici che diventano sempre più ravvicinati e peggiorativi della nostra immagine. Continuiamo a coltivare una visione positiva di noi stesse, imparando ad amarci e accettarci per come siamo. Siamo tutte uniche, ed è questa unicità che rende ognuna di noi speciale.
La foto di copertina è copyright Dove