Potremmo intitolare questo post La Magia dei Profumi Notturni di Chloé… Perché quando si parla di profumi che incantano ed avvolgono i sensi, Chloé Atelier des Fleurs sa sempre come sorprenderci!
Così oggi vi portiamo alla scoperta di tre creazioni uniche, ideate dai profumieri-artisti della Maison per celebrare il fascino misterioso di fiori che svelano la loro scia più intensa solo di notte.
Queste tre nuove Eau de Parfum (da 50 e 150 ml) di Chloé rappresentano un invito a esplorare nuovi territori olfattivi, a riscoprire la nostra essenza per sentirci affascinanti e sensuali. Lasciatevi trasportare dalla seduzione della notte e dalla bellezza senza tempo di questi fiori, che sbocciano al buio e raccontano una storia misteriosa.
Orchidée de Minuit: la forza ipnotica della vaniglia
Il primo profumo è Orchidée de Minuit: è un elisir raro che cattura l’attimo fugace in cui l’orchidea bianca si schiude al calar della sera, emanando il suo dolce profumo per attrarre gli insetti impollinatori.
Le note iniziali intrecciano la delicatezza del fiore di orchidea con il calore speziato del chiodo di garofano e la profondità liquorosa del rum. Nel cuore, un accenno di gelsomino aggiunge una sfumatura sensuale e avvolgente, intensificata da resine di benzoino e styrax. Infine, l’assoluta di vaniglia si fa protagonista, arricchita da accenti di muschio e patchouli.
Nuit d’Oranger: un inno alla notte mediterranea
La seconda fragranza, Nuit d’Oranger, celebra il fiore d’arancio, simbolo del Mediterraneo e delle sue notti magiche. Alex Lee, creatore della fragranza, ha catturato la forza e la sensualità ambrata di questo fiore, che si intensifica proprio durante la notte. Nuit d’Oranger inizia con un accordo fresco di arancia amara petitgrain, bergamotto e un tocco di pepe rosa che evocano la brezza serale.
Nel cuore, le note ariose di neroli si trasformano in un’assoluta di fiori d’arancio ricca e mielata. Il tutto è avvolto da un fondo erbaceo e legnoso di maté e patchouli, che richiama la natura mediterranea e completa la composizione con eleganza. Questo profumo evoca la bellezza selvaggia e inaspettata delle notti al chiaro di luna.
Tubéreuse Lazuli: la seduzione della notte indiana
Infine, Tubéreuse Lazuli è un omaggio alla tuberosa, il cui nome indiano “Rajnigandha” significa proprio “profumo della notte”. Jean-Christophe Hérault ha voluto fermare il momento magico in cui questo fiore sprigiona il massimo della sua intensità, dopo essere stato scaldato dal sole durante il giorno.
La fragranza si apre con note luminose di bergamotto e pepe rosa. Nel cuore, la tuberosa indiana si unisce all’osmanto e al gelsomino, creando un bouquet sontuoso. Le note più profonde della tuberosa sono esaltate dall’oud bianco, un legno prezioso e delicato. Il patchouli affumicato e il sandalo cremoso chiudono la composizione, evocando l’infinita bellezza del cielo notturno color lapislazzuli.