“La nostra pelle ha fame e sete proprio come noi… “: comincia così il capitolo dedicato alla Dermonutrizione nel libro “Pelle: dalla Salute alle Bellezza” della dermatologa Magda Belmontesi*.
L’organo pelle può esprimere tutte le sue funzioni fisiologiche al meglio e difendersi dagli insulti degli ossidanti, suoi acerrimi nemici, ma solo se riceve il corretto sostentamento alimentare, perché la sola beauty-routine cosmetica non basta. Cosa fare allora?
La dermonutrizione è un argomento molto complesso, abbiamo quindi deciso di fissarne i punti principali grazie alla dottoressa Belmontesi che, anche questa volta, ci ha dato gentilmente il suo prezioso contributo di conoscenza.
Partiamo dall’acqua…
“Se il corpo non è sufficientemente idratato anche la pelle si disidrata e diventa sottile. Sapete come si calcola il fabbisogno idrico personale? Alla vostra altezza in centimetri aggiungete il vostro peso in chili poi dividete tutto per 100. Per esempio (h 160+ kg 55)/100 uguale a 2,15 litri d’acqua al giorno. L’acqua andrebbe bevuta ogni ora, a piccoli sorsi. In questo modo, non solo daremo la giusta umidità alla pelle ma verranno eliminate anche le tossine e le sostanze tossiche attraverso i reni.
Per prevenire l’invecchiamento cutaneo, non dimenticare la fotoprotezione e le sostanze antiossidanti ed antinfiammatorie che inibiscono le metalloproteasi, cioè tutti quegli enzimi che degradano la matrice extracellulare e il collagene”.
Quali sono le vitamine antiossidanti più utili alla pelle?
“La vitamina C che ha un’ottima azione sui radicali liberi generati dai raggi UV, stimola la produzione endogena di collagene, fibra di sostegno che rende la pelle più forte e resistente. Le vitamine del complesso B come la biotina (vitamina H) e l’acido pantotenico (vitamina B5), utili alla salute di pelle, capelli e unghie. Mentre un’integrazione con nicotamide (vitamina B3) a determinate dosi ha dimostrato di essere protettivo contro i danni da UV.
La vitamina E è liposolubile si deposita nello strato corneo proteggendo le membrane cellulari dall’ossidazione dei lipidi, mentre migliora la capacità di trattenere acqua aumentando l’idratazione epidermica.
C’è poi la grande famiglia antiossidante dei polifenoli. Fra questi spicca la curcumina che è anche antifiammatoria, viene infatti prescritta come coadiuvante nel trattare le patologie infiammatorie cutanee (per esempio la psoriasi e la sclerodermia). L’epigallocatechingallato del tè verde, l’acido carnosico e il carnosolo del rosmarino che inibisco l’attività delle metalloproteinasi. Le catechine del cacao e le procianidine dell’uva invece prevengono i danni da UV migliorando l’elasticità e l’idratazione cutanee”.
E quali sono i sali minerali che fanno bene alla pelle?
“Il potassio che favorisce la diuresi con conseguente eliminazione delle tossine nella cute. Si trova in vegetali verdi, patate, cereali integrali, semi di girasole, arance, banane, albicocche. Il selenio dalle proprietà antiossidanti, immunostimolanti ed elasticizzanti dei tessuti. Germe di grano, la crusca,, broccolo, pomodori, cipolle, tonno, alghe ne sono ricchi. Lo zinco invece è importante perché interviene nella sintesi delle proteine e nella formazione del collagene. Potete assumerlo nelle noci, fagioli, pesce, ostriche, crostacei e lievito di birra. C’è poi il rame che dà il suo contributo alla formazione del collegene e della pigmentazione di pelle e capelli. È nei cereali integrali, nelle mandorle, nei vegetali verdi, nel fegato e nei pesci di mare.
Infine, il ferro perché partecipa ai processi di trasporto dell’ossigeno. Si trova nella carne, uova, grano, cereali integrali, lievito di birra, vegetali verdi e rossi, frutta rossa”.
Gli Omega-3: quanto contano nella nostra alimentazione?
“Assolutamente positivi ed importanti per la nostra salute, i grassi polinsaturi (Omega-3 e Omega-6), espressione della Dieta Mediterranea, sono denominati essenziali perché devono essere assunti con l’alimentazione. Gli Omega-3 entrano a far parte delle membrane cellulari creando quella “fluidità” necessaria per i processi cellulari. Gli Omega-3 che si trovano nel pesce azzurro e nell’olio di borragine evitano la perdita d’acqua attraverso l’epidermide, contrastano l’azione dei radicali liberi e permettono che le vitamine liposolubili A ed E dagli effetti antinvecchiamento vengano assorbite. I benefici sulla longevità clinicamente dimostrati sul cuore confermano il “paradosso eschimese”. Le popolazioni che vivono tra i ghiacci hanno un’alimentazione poco salutare: molte proteine e grassi animali e poche fibre, vitamine e minerali… però sono scarsamente a rischio di malattie cardiovascolari. La risposta è nel loro largo consumo di salmone, alici, sardine, sgombri e pesce spada, presenti anche nelle noci, nell’olio di lino e nelle alghe”.
Una raccomandazione: evitare il consumo di acidi grassi Omega-6 contenuti negli oli di semi molto usati dall’industria alimentare nelle merendine, biscotti, grissini e cracker”.
Per concludere…
“Nei cibi a nostra disposizione troviamo tutti, o quasi, gli elementi e le molecole che servono al buon funzionamento del nostro organismo e della nostra pelle. Se non ne introduciamo a sufficienza per varie cause (per esempio, dieta, allergie, intolleranze) oppure non si riesce a mangiare cibi freschi, quindi carenti di vitamine ed antiossidanti, ci vengono in soccorso gli integratori alimentari.
Preciso però che il fai-da-te dei nutriceutici è vivamente sconsigliato perché se assunti in dosi elevate possono risultare inutili o addirittura nocivi. Vanno invece prescritti su misura da un esperto che conosce come i vari supplementi alimentari interagiscono efficacemente tra loro. E vi darà quelli di cui avete bisogno”.
*La professoressa Magda Belmontesi è dermatologa e docente alla SCUOLA SUPERIORE DI MEDICINA ESTETICA AGORÀ a MILANO, al Master di Medicina Estetica dell’Università di Pavia, ed autrice del recente libro “Pelle: dalla salute alla bellezza” di Tecniche Nuove.
Volete conoscere la dottoressa Belmontesi più da vicino? Vi suggeriamo allora “Pelle e dintorni, il portale della bellezza della Dottoressa Magda Belmontesi.